TextingStory è una app disponibile sia per dispositivi Android che iOS, che permette di realizzare chat fittizie e condividerle attraverso diversi canali. Nella versione gratuita l’app consente l’accesso a un buon numero di funzioni di base, più che sufficienti per la creazione di una chat divertente e personalizzata.
Per utilizzarla, occorre in primo luogo definire i partecipanti alla conversazione. Per fare ciò, basta inserire i nomi (o nickname) dei personaggi ed eventualmente un’immagine di profilo.
Successivamente, si possono definire gli altri parametri, come il rumore della tastiera durante la digitazione dei messaggi, lo sfondo (chiaro o scuro) e la velocità di scorrimento della conversazione.
Una volta terminata la fase di preparazione, si procede con la costruzione della chat vera e propria. Il procedimento è molto semplice, in quanto non occorre fare altro che selezionare il personaggio e scrivere la sua “battuta”. Di fatto, l’impressione che si ha è proprio quella di scrivere una sorta di copione digitale.
Una volta completata la fase più creativa del lavoro, se il risultato è soddisfacente si può passare alla creazione del video. Questa operazione può richiedere qualche minuto, a seconda delle dimensioni del file e della qualità della connessione.
Il video generato può essere scaricato, caricato su Google Drive o Google Classroom, inviato come allegato per e-mail o condiviso tramite YouTube, Facebook o altri social media.
Dal punto di vista didattico, le potenzialità di questo piccolo strumento sono notevoli, in quanto si presta ad essere utilizzato per attività e laboratori di storytelling molto originali e versatili. Si può infatti utilizzare TextingStory per:
- far dialogare fra loro personaggi storici o letterari;
- costruire un “aggancio” per ispirare la scrittura di testi narrativi di diversi generi;
- immaginare un’”intervista impossibile” ad un personaggio storico
Naturalmente, la creazione di una chat può essere affidata al docente oppure agli alunni stessi, che si ritroveranno in tal modo ad utilizzare in maniera didattica uno strumento che fa parte della loro quotidianità: la chat.
Come insegnante, ritengo che le occasioni offerte dalla tecnologia di rendere i contenuti didattici più “appetibili” per gli alunni siano sempre da accogliere con favore e da utilizzare con saggezza e un pizzico di astuzia. Nella realtà attuale, le tecnologie digitali rivestono un ruolo fondamentale nella vita dei ragazzi: renderle nostre alleate significa incentivare la motivazione, risvegliare l’interesse e (ri)accendere la voglia apprendere. TextingStory, serve molto bene a questo scopo,
Sul mio canale Youtube e sulla mia pagina Facebook potete trovare alcuni esempi di chat realizzati da me per i miei alunni di scuola secondaria di I grado.
Paola Cirelli
Dal 2008 insegno italiano presso la scuola paritaria Smiling International di Ferrara. Ho recentemente avviato una collaborazione con la rivista digitale Bricks, per la quale ho scritto due articoli riguardanti l’uso delle tecnologie didattiche durante la DAD.