In-Segno Collettivo docenti di Genova e provincia si è formato proprio in occasione delle difficoltà riscontrate nelle convocazioni da GPS dello scorso settembre, ha chiesto al nuovo dirigente dell’USP Genova Alessandro Clavarino che sostituisce Loris Perotti trasparenza nelle GPS e modalità e tempistiche delle convocazioni con una mail inviata al dirigente e ha diffuso il testo sulla pagina facebook:
Alla cortese attenzione del dott. Alessandro Clavarino.
Gentile dott. Clavarino,con la presente intendiamo innanzitutto darle il benvenuto a Genova e presentarci.Siamo InSegno, collettivo docenti Genova e provincia, un gruppo autorganizzato di docenti precari e di ruolo, nato sui social e concretizzatosi con un primo incontro a settembre dell’anno scorso alla sede dell’USP di Genova per chiedere trasparenza nelle GPS e rispetto dell’O.M. 60/2020, date le difficoltà riscontrate nella gestione delle convocazioni.Da questa prima esperienza insieme abbiamo iniziato a incontrarci settimanalmente sentendo la necessità di confrontarci su temi relativi alla scuola a tutti i livelli, dalla condivisione delle quotidiane difficoltà nelle nostre classi e istituti, a macro-temi quali il funzionamento della scuola in generale, la didattica, DAD-DDI, nuovo PEI, classi sovraffollate, reclutamento dei docenti …Dai nostri incontri e confronti sono nate diverse iniziative, tra cui assemblee pubbliche e alcune manifestazioni, spesso proprio davanti all’USP. Il nostro intento è sempre stato quello di cercare il dialogo costruttivo e la possibilità di avanzare proposte concrete, credendo nel comune intento di fare quello che è meglio per il buon funzionamento della scuola per noi docenti, le famiglie e soprattutto per i ragazzi.Le scriviamo quindi oggi, per porre nuovamente l’attenzione, che sicuramente è già presente, sul problema degli spazi insufficienti in molte scuole; in questi giorni apprendiamo dai quotidiani che il CTS ha suggerito anche per il prossimo a.s. il mantenimento delle precauzioni anti-covid (distanziamento, mascherine..) e ci preoccupa che, per poter osservarle, si renda nuovamente necessario ricorrere alla DAD-DDI, che riteniamo, avendone avuta esperienza diretta e viva, assolutamente inadatta e dannosa, soprattutto se perpetrata per lungo tempo, non solo per l’apprendimento ma anche per la socialità e il benessere psichico dei ragazzi.Chiediamo quindi di scongiurare un nuovo anno scolastico che ricorra alla DAD-DDI quale strumento didattico e, anche alla luce degli investimenti compiuti nell’edilizia scolastica e recentemente ricordati dal Sottosegretario all’Istruzione, mettere a disposizione spazi ulteriori, alcuni dei quali già indicati in precedenza al Vs Ufficio da altre realtà, famiglie e Dirigenti, per poter svolgere le lezioni in presenza e in sicurezza.Cogliamo inoltre l’occasione per chiedere delucidazioni in merito alle modalità e alle tempistiche di convocazione da GPS che l’USP di Genova intende adottare per l’anno scolastico 2021-2022.Certi della sua disponibilità e collaborazione,Le auguriamo un buon lavoro presso l’USP di Genova.
Cordialmente