Scuola BlogScuola Blog
  • Homepage
  • Attualità
  • Strumenti
  • Formazione
  • Concorso
  • Stampa
  • Graduatorie
  • Scrivilo sul blog

Il blog del mondo scuola.
Blog personale senza scopi di lucro. Marchio registrato presso Tucows, Inc. Riproduzione riservata.
Seguici su Facebook

Ultimi articoli

TFA Sostegno: posti disponibili minori del reale bisogno in Italia

10 Agosto 2022

Comunicato situazione GM Lettere Concorso Ordinario Lazio

10 Agosto 2022

LEINET sostiene la petizione “Stralciare la norma sul docente esperto, lede la dignità della professione docente”

10 Agosto 2022
Facebook
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Notifiche Push
  • Iscriviti
  • Pubblicità
  • Privacy
Facebook
Scuola BlogScuola Blog
  • Homepage
  • Attualità
  • Strumenti
  • Formazione
  • Concorso
  • Stampa
  • Graduatorie
  • Scrivilo sul blog
Scuola BlogScuola Blog
Home»Attualità»Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese
Attualità

Carta docente ai precari, 8 mila ricorsi in un solo mese

RedazioneBy Redazione8 Luglio 2022Nessun commento3 Minuti di lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Tumblr Email
Condividi
Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp

Per ottenere la Carta del docente e recuperare fino a 3 mila euro, in soli 30 giorni sono stati ben 8 mila i docenti precari a produrre ricorso ad un tribunale italiano a seguito dell’Ordinanza della Corte di Giustizia Europea di alcuni giorni fa: le istanze – che complessivamente vanno a chiedere 24 milioni di euro di risarcimenti – sono state presentate dal sindacato Anief, promotore dell’iniziativa legale vincente, al fine di rendere effettiva la decisione nei tribunali italiani, dove i giudici dovranno in qualche modo tenere conto dell’avvenuta discriminazione sottolineata dalla Corte di Lussemburgo, alla luce del mancato rispetto della clausola 4 dell’accordo quadro europeo sul lavoro a tempo determinato. I tempi per ottenere il parere dei giudici non si prevedono lunghi: entro luglio si porteranno infatti a termine già la metà dei “depositi”.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, i numeri dei docenti ricorrenti sono destinati a crescere: “La decisione della Corte di Giustizia europea, in linea peraltro con i pareri del Tribunale di Torino e del Consiglio di Stato, riguarda un numero impressionante di insegnanti – spiega Pacifico – considerando che ai 200mila attuali con supplenza annuale si sommano anche tutti quelli che dal 2015 hanno sottoscritto un contratto annuale e nel frattempo sono entrati in ruolo. Rimane indispensabile – continua Pacifico – che tutti presentino ricorso al giudice tramite le nostre sedi territoriali. In assenza di una nuova norma che superi il comma 123 della Buona Scuola, la legge n. 107/15 che ha introdotto il bonus annuale per l’aggiornamento professionale, l’unica strada  per chiedere fino a 3 mila euro di bonus per gli ultimi cinque anni rimane però quella di presentare ricorso al giudice. Andare in tribunale è purtroppo indispensabile, visto che è stato nei giorni scorsi respinto l’emendamento al comma 9 dell’articolo 44 del decreto legge 36 che allargava ai precari la fruizione del bonus annuale”.

LA SENTENZA

La VI sezione della Corte di Giustizia Europea, con ordinanza del 18 maggio 2022, ha riconosciuto anche a tutti i docenti precari della scuola il diritto ad usufruire del beneficio economico di euro 500 annui, tramite la cosiddetta “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente. La remissione alla CGUE dell’Unione Europea era stata effettuata dalla Dott. Patrizia Baici del Tribunale di Vercelli, in una causa patrocinata per conto del sindacato Anief dagli avvocati Giovanni Rinaldi, Nicola Zampieri, Fabio Ganci e Walter Miceli, i quali avevano evidenziato il contrasto con il divieto di discriminazione tra i docenti a tempo determinato e i docenti di  ruolo del mancato riconoscimento della somma di 500 annui annui, poiché destinata all’acquisto di beni e servizi formativi, finalizzati allo sviluppo delle competenze professionali del personale insegnante,

IL RICORSO

Per aderire al ricorso che permette di recuperare i 500 euro l’anno negati ai precari per la formazione e l’aggiornamento professionale occorre chiedere di essere soci Anief; aderire al ricorso; inviare la scheda rilevazione dati.

Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp
Redazione

Altri articoli

LEINET sostiene la petizione “Stralciare la norma sul docente esperto, lede la dignità della professione docente”

10 Agosto 2022 Attualità

Docente esperto nel 2032: le criticità esposte dalle associazioni di categoria

9 Agosto 2022 Attualità

Alunni stranieri per classe in aumento: servono docenti specializzati

1 Agosto 2022 Attualità

Lascia un commento Cancel Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Seguici su Facebook
Da leggere

TFA Sostegno: posti disponibili minori del reale bisogno in Italia

By Giorgia Rossetti10 Agosto 20220

Ogni anno lo Stato chiama 80 mila docenti supplenti su posti di sostegno senza specializzazione,…

Comunicato situazione GM Lettere Concorso Ordinario Lazio

10 Agosto 2022

LEINET sostiene la petizione “Stralciare la norma sul docente esperto, lede la dignità della professione docente”

10 Agosto 2022

Docente esperto nel 2032: le criticità esposte dalle associazioni di categoria

9 Agosto 2022
Partner
chi siamo
chi siamo

Il blog del mondo scuola.
Blog personale senza scopi di lucro. Marchio registrato presso Tucows, Inc. Riproduzione riservata.
Seguici su Facebook

Categorie
  • Attualità
  • Comunicati stampa
  • Concorso
  • Formazione
  • Graduatorie
  • Scrivilo sul blog
  • Strumenti
Navigazione
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Notifiche Push
  • Iscriviti
  • Pubblicità
  • Privacy
Seguici su Twitter
Tweets by scuola_blog
Facebook
© 2022 Scuola Blog - Notizie dal mondo scuola. Credit SVA.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 7.393 altri iscritti

Digita sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.

Scuola Blog  GDPR Cookie Compliance
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Gestione dei Cookie

Maggiori informazioni sulla nostra pagina Cookie Policy