Spettabile redazione,
scriviamo in qualità di idonei delle procedure concorsuali ordinarie D.D. n. 498/2020, D.D. n. 499/2020 e STEM 2022 (ex D.D. 499/2020).
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ritiene che siamo abilitati all’insegnamento, ma abbiamo una scadenza, perché dopo due anni dalla data della pubblicazione (molte già il prossimo anno scolastico 2023/2024 perderanno validità), le nostre graduatorie scadranno e saremo costretti a svolgere un altro concorso. Da qui l’esigenza di immediate risposte da parte del Governo e dei Sindacati. Mai nella storia del nostro paese si è verificata una situazione tanto lesiva nei riguardi di chi, con ottima preparazione, ha affrontato diverse prove altamente selettive, in molti casi lontano da casa.
Vorremmo quindi portare alla Vostra attenzione alcuni punti:
a)indire nuovi concorsi senza sfruttare le graduatorie fino a esaurimento con personale già altamente qualificato e abilitato all’insegnamento è veramente oneroso e costituirebbe un illogico aggravio per la spesa pubblica;
b)tutte le graduatorie degli scorsi concorsi ordinari (1999, 2012 e 2016) sono state utilizzate fino a esaurimento, con la stabilizzazione di tutti gli idonei in esse inseriti, sarebbe quindi questo il primo Governo a macchiarsi di una tale ingiustizia;
c)senza utilizzare fino ad esaurimento le graduatorie, il MIM, tramite le assunzioni da GPS, favorirebbe chi non ha superato un concorso ordinario o chi ha acquisito l’abilitazione all’estero, mentre noi idonei siamo già stati integrati nelle graduatorie superando un concorso ordinario con prove estremamente selettive;
d)siamo migliaia di docenti, nonostante solo il 10-15% dei candidati abbia superato le prove del concorso ordinario, pochi meritevoli che, mentre si grida alle troppe cattedre vuote, non verrebbero comunque stabilizzati.
Dopo mesi e mesi di attesa, convinti del riconoscimento del nostro Merito, non abbiamo ancora ricevuto una risposta certa alla nostra legittima richiesta, l’unica che potrà rasserenare il nostro presente, dando dignità e certezza al nostro futuro: Graduatorie di Merito Permanenti fino al loro esaurimento.
Dopo più di un anno dall’’inizio delle prove, alcune graduatorie pubblicate prima dell’inizio dell’anno scolastico sono state utilizzate già a settembre 2022, con l’immissione in ruolo di alcuni idonei, la cui meritata stabilizzazione dovrebbe garantire imparzialità di trattamento a tutti gli idonei degli ordinari 2020, di tutte le classi di concorso coinvolte, in tutte le realtà regionali dove, in alcuni casi, non sono state ancora pubblicate le graduatorie o, se pubblicate, non sono state utilizzate, perché la pubblicazione è avvenuta dopo l’inizio delle attività scolastiche. Iniquità inaccettabili in uno Stato di Diritto civile. Leggiamo costantemente notizie in cui si afferma la necessità di bandire nuovi concorsi riservati a precari con più di 36 mesi di servizio o procedure di immissione da GPS, nelle quali sarà possibile accedere anche con titoli esteri, per coprire un enorme numero di cattedre scoperte e scopriamo con rammarico che la soluzione non siamo mai noi, ricevendo l’ennesimo sonoro schiaffo da uno Stato che ostinatamente ci ignora. Come se non esistessimo. Perché il Governo pensa a nuovi percorsi, quando ci sono migliaia di insegnanti tra vincitori e idonei del concorso ordinario già abilitati all’insegnamento?
La nostra richiesta è sempre questa: tutte le eventuali procedure andrebbero fatte in subordine alle nostre graduatorie di merito, che andranno utilizzate per immettere in ruolo, fino ad esaurimento, tutti gli idonei, secondo le disponibilità, indipendentemente dal fatto che vengano banditi nuovi concorsi.
Il merito non può e non deve avere scadenza.
Coordinamento Idonei Ordinario Secondaria
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#idonei2020inGAE