“Per l’anno scolastico 2023/2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato oggi, con il decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri, un piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”
Queste sono le prime parole riportate in un comunicato ufficiale del Ministero dell’istruzione e del merito, pubblicato dopo che, nel pomeriggio, si è tenuto il Consiglio dei ministri con l’obiettivo di esaminare il decreto IV PNRR.
“Con l’importante piano di assunzioni di docenti che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal PNRR, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell’insegnamento e la riduzione del precariato. Inoltre, il Ministero fornisce una risposta pronta e significativa ai ragazzi con disabilità, con la più rilevante immissione in ruolo di docenti di sostegno degli ultimi anni, rendendo più selettive le procedure di reclutamento”, ha poi aggiunto il Ministro Giuseppe Valditara.
Inoltre, il Ministero chiarisce esplicitamente che “è in procinto di avviare, in attuazione del PNRR, una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari”. Dunque, il concorso si terrà a breve, per un vasto numero di aspiranti: non solo per i docenti con 36 mesi di servizio, ma anche per tutti coloro che hanno acquisito i 24 CFU.
Infine, c’è spazio anche per lo svolgimento fel concorso dei dirigenti tecnici: “Si interviene, inoltre, sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento, ferme da anni. Con il prossimo bando sarà possibile saturare l’attuale pianta organica dei dirigenti tecnici, in vista di un più ampio rafforzamento della funzione ispettiva del Ministero”.
4 commenti
È logico indire un nuovo concorso quando vi sono le GRADUATORIE DI MERITO DEL CONCORSO 2020 in cui vi sono idonei abilitati in lista che hanno anche 3 anni di esperienza e 24 Cfu? È frustrante che la procedura concorsuale svolta non venga considerata e che le televisioni non lo facciano notare. Perché non intervenite? Cosa abbiamo fatto noi idonei del Concorso ordinario 2020? Da docente precaria mi sento presa in giro dal governo e sminuita.